CURRICULUM
FILIPPO ZIGANTE
101/C, Via Petrarca, 80122, Napoli, Italia
Telefono +39 0815755214 - Cellulare: +39 3337668501
E-mail : filippozigante@libero.it
Cittadinanza: italiana
Data di nascita: 09/07/1938
Sesso: maschile
Occupazione :
Direzione Artistica dell'Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari - Anni 2011-2012
Esperienza professionale: Lavoro o posizione ricoperti
dal 2009
Presidente e Direttore Artistico
Responsabilità sulla programmazione artistico-culturale
A.N.C.E.M. (Associazione Napoli Capitale Europea della Musica), Napoli
2006 / 2007
Coordinamento e direzione di Seminari musicali - Organizzazione stagione concertistica
Associazione Musicale Fenaroli, Lanciano
2006 / 2008
Direttore Artistico
Responsabilità sulla programmazione della Stagione Sinfonica e sulle attività culturali dell'Ente
Fondazione I.C.O. Tito Schipa, viale Gallipoli Lecce
2006 /2011
Direttore Artistico della Stagione Lirica del Teatro Politeama Greco (di Tradizione)
Responsabilità sulla programmazione della Stagione Lirica della Provincia di Lecce
Provincia di Lecce, via Umberto I
2004 / 2007
Direttore Artistico - Responsabilità sulla programmazione della Stagione Sinfonica
Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia, Udine
2003 / 2019
Direttore Artistico - Responsabilità sulla programmazione dell'attività dell'Orchestra da camera di Napoli
A.N.C.E.M. (Associazione Napoli Capitale Europea della Musica), Napoli
1998 / 1999
Direttore Musicale e docente di corsi di formazione orchestrale
Ente Luglio Musicale Trapanese, Trapani
1993 / 1997
Direttore Artistico Teatro di San Carlo, Napoli
1989 / 1996
Direttore Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella", Napoli
1987 / 1991
Direttore Artistico - Teatro "G. B. Pergolesi", Jesi (AN) (Teatro di tradizione)
1985 / 1993
Segretario Artistico - Teatro di San Carlo di Napoli
1979 / 1989
Direttore - Conservatorio Statale di Musica "D. Cimarosa", Avellino
1977 / 1985
Maestro Collaboratore Teatro di San Carlo di Napoli
1977 / 1979
Direttore Conservatorio Statale di Musica "Gesualdo da Venosa", Potenza
1971 / 1990
Direttore Artistico - Fondazione Franco Michele Napolitano - Ente Morale, Napoli
1970 / 1977
Fiduciario sezione staccata "D. Martuscelli" del Conservatorio "San Pietro a Majella", Napoli
1968 / 1977
Docente di esercitazioni corali Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella", Napoli
1964 / 1977
Lavoro o posizione ricoperti
violinista componente l'Orchestra del Teatro di San Carlo di Napoli
1965 / 1966
violinista componente il complesso da camera "I VIRTUOSI DI ROMA"
Associazione "I Virtuosi di Roma" - direttore m° Renato Fasano
1963
Lavoro o posizione ricoperti
violinista nell'Orchestra "Alessandro Scarlatti" della R.A.I, Napoli
Orchestra della Rai, Napoli
Istruzione e formazione
Sessione estiva 1966
Titolo della qualifica rilasciata: Diploma di composizione
Principali tematiche/competenze professionali possedute
Conservatorio Statale di Musica "Umberto Giordano", Foggia
Livello nella classificazione nazionale o internazionale
1965 / 1966
- Corsi di perfezionamento in direzione d'orchestra tenuti dal M° Franco Ferrara
- Corsi di perfezionamento in direzione d'orchestra tenuti dal M° Franco Ferrara
Venezia - Cà Pesaro
Organizzazione : "Le vacanze musicali" del Conservatorio di S. Cecilia, Roma
Livello nella classificazione nazionale o internazionale
1966
Corsi di perfezionamento in
composizione tenuti dal M° Virgilio Mortari
Venezia - Cà Pesaro
Organizzazione : "Le vacanze musicali" del Conservatorio di S. Cecilia, Roma
Livello nella classificazione nazionale o internazionale
Sessione estiva 1962
Diploma di violino
Conservatorio Statale di Musica "Umberto Giordano" - Foggia
Livello nella classificazione nazionale o internazionale
Dicembre 1961
Laurea in giurisprudenza
Università degli Studi Federico II, Napoli
Capacità e competenze sociali
Ha svolto incarichi direttivi evidenziando una propensione per i rapporti interpersonali. Ha coordinato personale di vario genere, fra docenti, maestranze teatrali ed artisti. Si è occupato della costituzione di organici orchestrali e ne ha accresciuto fortemente l'attività sia in Italia che all'estero.
Nel corso della direzione artistica del Teatro di Jesi è riuscito ad incrementare il numero delle recite operistiche, passate da 9 a 12, con l'aggiunta di una produzione di balletto e realizzando, per la prima volta a Jesi, stagioni concertistiche sinfoniche e da camera. Inoltre ha realizzato attività concertistiche collaterali dedicate al pubblico giovanile ed ai lavoratori, contribuendo ad incrementare le presenze di pubblico in Teatro.
Durante gli anni in cui ha diretto il Teatro di San Carlo è stato in grado di ampliare l'attività sinfonica dell'Orchestra e del Coro del Teatro allargata all'intero anno e non più ristretta, come in precedenza, al solo periodo autunnale; ha inoltre aumentato il numero delle recite per ciascun titolo portandole da 5 a 6 e, in taluni casi, a 8; ha favorito un maggiore inserimento nel repertorio sinfonico di lavori di compositori italiani e stranieri del '900; ha ristrutturato i complessi orchestrale e corale attraverso accurate procedure concorsuali; ha realizzato importanti trasferte all'estero; ha creato gruppi da camera nell'ambito dell'Orchestra per lo svolgimento di attività concertistiche collaterali che hanno contribuito ad aumentare le presenze di pubblico.
Per l'Ente Luglio Musicale Trapanese ha effettuato tutte le procedure concorsuali per la formazione dell'orchestra che ha poi seguito per 2 anni quale direttore musicale in produzioni sinfoniche ed operistiche.
Negli anni trascorsi quale direttore artistico dell'Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia ha curato l'organizzazione e la ristrutturazione della stessa attraverso procedure concorsuali e ne ha innalzato il livello artistico mediante accurate scelte programmatiche senza però mai trascurare l'aspetto finanziario della programmazione.
Altrettanto dicasi per la sua attività di direttore artistico della Stagione Lirica di Tradizione della Provincia di Lecce al Teatro Politeama Greco della città. Le stagioni che ha realizzato hanno sempre ottenuto vasti consensi di pubblico (teatro quasi esaurito in abbonamento) e di critica (ottime recensioni sulla stampa locale, su quella nazionale e sulle riviste specializzate).
Anche la sua attività di organizzatore culturale presso Istituzioni locali ha ottenuto lusinghieri consensi. La Fondazione Franco Michele Napolitano di Napoli, da lui curata per quasi un ventennio, sotto la sua guida è divenuta un'importante realtà della vita cittadina, con attività concertistica e di balletto. Altrettanto dicasi dell'A.N.C.E.M., che ha dato vita ad un'importante formazione cameristica, "I SOLISTI DI NAPOLI" che, ai concerti nella sede naturale (Napoli, Teatro Mediterraneo e Napoli, Cappella Palatina al Maschio Angioino) affianca trasferte italiane e tournées all'estero tra le quali ricordiamo quelle in Norvegia, Russia, Repubblica ceca, Giappone, Sud America, U.S.A.).
Particolare attenzione merita il rapporto costante e significativo che l'aspirante, nell'esercizio delle sue attività professionali, ha avuto con le organizzazioni sindacali. In particolar modo, nei tanti anni trascorsi al Teatro di San Carlo in qualità prima di segretario artistico, poi di direttore artistico, era sempre richiesto dal Sovrintendente al tavolo delle trattative con le OOSS. per la definizione dei contratti integrativi aziendali, ciò per le sue capacità di mediazione e per la sua conoscenza delle problematiche derivatagli dall'essere stato per molti anni dipendente dell'Ente in qualità di professore d'orchestra e, in un secondo momento, di maestro collaboratore.
Anche durante la sua permanenza alla direzione artistica dell'Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia ha sempre partecipato, su richiesta del Presidente, alle riunioni ed alle trattative con le OOSS.
Sempre nell'ambito delle competenze sociali sono da ascrivere i rapporti intrattenuti con Teatri stranieri che hanno prodotto le trasferte del Teatro di San Carlo all'estero. Già da maestro collaboratore era stato delegato dall'allora Commissario Straordinario dott, Lessona (Prefetto della Repubblica) ad occuparsi dei contatti con il Teatro di Dortmund (Germania) per preparare la trasferta del San Carlo. Da direttore artistico curò invece tutti gli aspetti organizzativi, da quello finanziario a quello logistico, oltre che, naturalmente, a quello strettamente artistico, per la tournée a Wiesbaden (Germania).
Ha inoltre sempre curato i rapporti con gli Enti Locali allo scopo di organizzare la partecipazione del Teatro ai più importanti eventi culturali del territorio e di rendere possibile l'effettuazione del decentramento.
Nel periodo in cui è stato direttore artistico dell'Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia ha stabilito rapporti con gran parte delle Amministrazioni Comunali e con i gestori di Teatri e sale da concerto presenti sul territorio regionale onde definire la presenza dell'orchestra costantemente impegnata in attività di decentramento.
Capacità e competenze organizzative
La lunga attività presso importanti istituzioni culturali-musicali ha comportato una profonda conoscenza del mondo musicale, non solo nel suo aspetto culturale ed artistico, ma anche in quello organizzativo, con contatti con Artisti dalle più disparate provenienze e con i più importanti segretariati artistici dell'Europa e degli Stati Uniti. La gestione delle citate attività ha inoltre favorito l'acquisizione di conoscenze amministrative e di esperienze nel contatto con le masse artistiche e tecniche. Si sottolinea che nei 5 anni di direzione del Teatro Pergolesi di Jesi e nei 6 anni di direzione del Teatro Politeama Greco di Lecce, non essendovi nei teatri di tradizione la figura del sovrintendente, al direttore artistico è toccato anche il compito di amministratore, con gestione del personale e predisposizione dei bilanci. In entrambi i Teatri la sua gestione non ha mai fatto registrare una situazione di passività, avendo sempre chiuso i bilanci in pareggio e talvolta in leggero attivo. Altrettanto dicasi per le società di concerto da lui gestite (Fondazione Franco Michele Napolitano e ANCEM, entrambe di Napoli).
Ha gestito anche l'attività seminariale e concertistica dell'Associazione Fenaroli di Lanciano, dove fu chiamato con il preciso e dichiarato scopo di risanare la difficile situazione economica dell'Istituzione. Ugualmente la direzione artistica dell'Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia ha dato ottimi risultati sul piano artistico oltre che amministrativo, lasciando il bilancio in pareggio.
I 19 anni di direzione di Conservatorio lo hanno portato a stretto contatto con la realtà della Pubblica Amministrazione, poiché sempre più al direttore di Conservatorio oggi competono funzioni amministrative più che didattiche. Inoltre si è trovato alla direzione del Conservatorio di Avellino a gestire sotto il profilo amministrativo tutte le delicate pratiche per l'acquisizione del suolo sul quale edificare il nuovo Istituto (essendo crollato quello precedente a seguito del terremoto dell'Irpinia del 1980) ed a seguire l'evoluzione del progetto fino alla sua completa realizzazione. Allo stesso direttore toccò, alla fine di questo difficile percorso, procedere all'inaugurazione del nuovo edificio nel quale tuttora l'Istituzione è insediata.
L'attività di "direttore di Conservatorio" ha comportato la gestione del personale docente e del personale ATA, ed in particolare la formazione delle graduatorie per incarichi e supplenze, l'assunzione del personale, il coordinamento delle attività didattiche e di produzione artistica dei Conservatori di cui è stato a capo.
Inoltre nel 1980 il Ministero della P.I., avendo ricevuto molte richieste da parte di un vasto bacino di utenza qual è il Sannio, gli chiese di organizzare in Benevento una sezione staccata del Conservatorio di Musica "D. Cimarosa" di Avellino, del quale era direttore. L'aspirante in tale circostanza, adempiendo al mandato conferitogli, stabilì rapporti con l'Amministrazione Comunale di quella Città ottenendo la messa a disposizione di un vasto edificio, in parte da ristrutturare, da destinare all'uso richiesto.
Curò tutte le pratiche amministrative necessarie per l'apertura della sezione staccata, mise in opera tutte le procedure per l'assunzione del personale docente e del personale ATA, predispose il bilancio di previsione di spesa da sottoporre all'approvazione del Ministero, portò a conoscenza dell'utenza i termini per le iscrizioni e riuscì, in tempi ragionevolmente brevi, ad avviare il funzionamento della sezione staccata, della quale, unitamente al Conservatorio di Avellino, fu direttore fino al suo distacco per raggiunta autonomia (oggi è Conservatorio Statale di Musica "Nicola Sala").
Capacità e competenze tecniche
Buona conoscenza del diritto civile, del diritto commerciale e del diritto amministrativo.
Inoltre ha sempre proceduto alla redazione dei bilanci ed alla tenuta dei libri e scritture contabili delle Società di concerti delle quali si è occupato, e precisamente:
Fondazione Franco Michele Napolitano di Napoli, sede di Napoli, Via Tarsia 23;
A.N.C.E.M. di Napoli, sede di Napoli, Piazza S. Eligio n° 4;
e dei Teatri di Tradizione dei quali è stato direttore artistico, e, specificatamente,
del Teatro "G. B. Pergolesi" (titolare delle stagione l'Amministrazione Comunale) di Jesi;
del "Teatro Politeama Greco" (titolare della stagione l'Amministrazione Provinciale) di Lecce.
Per questi due Teatri di Tradizione ha inoltre curato i rapporti con le masse artistiche, in particolare con l'Orchestra Filarmonica Marchigiana, con Il Coro Lirico Marchigiano, con l'Orchestra della Fondazione I.C.O. Tito Schipa di Lecce, con il Coro dell'Associazione Musicale "Coro Lirico di Lecce". Per tutti i complessi citati ha curato la trattativa economica e la redazione dei relativi contratti.
Analogamente per entrambi i teatri di Tradizione citati ha curato i rapporti con le masse tecniche, macchinisti, attrezzisti, elettricisti, ecc., sia sotto l'aspetto economico che sotto quello gestionale. Tali rapporti sono stati tenuti anche con il personale tecnico ed amministrativo del Teatro di San Carlo di Napoli durante gli anni ivi trascorsi prima come "segretario artistico" poi come "direttore artistico".
Nei Conservatori di Musica dei quali è stato direttore ha curato anche i rapporti con il personale ATA in merito alla definizione del lavoro straordinario competente per le attività extra didattiche quali l'effettuazione di concerti sia in sede che in decentramento.
Capacità e competenze informatiche
Conoscenza degli applicativi Microsoft e del pacchetto Office. Buona capacità di navigare in internet.
Capacità e competenze artistiche
Svolge intensa attività di direttore d'orchestra in Italia ed all'estero e di compositore (si veda allegato "sintesi dell'attività artistica e musicale"). È anche compositore di musica da camera, sinfonica ed operistica. Ha ottenuto esecuzioni in importanti sedi italiane ed estere. Per citarne alcune ricordiamo la Radio rumena che ha presentato in pubblico concerto radiotrasmesso il suo "Concerto per violino e orchestra", l'esecuzione del suo lavoro "Oratorio di speranza" per soli, voci recitanti e piccola orchestra" effettuate a Napoli, Teatro Mediterraneo, ed in Germania nel Teatro di Greifswald ed al Teatro Vorpommern di Stralsund. Al Teatro Antonin Dvorak di Ostrava (Rep. Ceca) sono state effettuate n° 15 repliche della sua opera in 3 atti "Il soffio delle fate" su libretto di Angelo Cannavacciuolo, ambientata nella Sarajevo del '93.
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Filippo Zigante